Al fine di realizzare una pavimentazione
duratura e stabile nel tempo, è necessario effettuare la posa
dello stabilizzatore di ghiaia GRAVELFIX partendo da un fondo creato a regola d’arte.
1) Posizionamento e ancoraggio bordi per definire il
perimetro della realizzazione, contenere la ghiaia
superficiale e proteggere i bordi esterni di GRAVELFIX
da forze laterali.
2) Compattare il fondo dell’area per renderla uniforme
ed evitare avvallamenti. Si consiglia di utilizzare uno
strato finale di sabbia o granulato fine ben pressato
per creare un piano omogeneo, solido e stabile.
3) Adagiare i pannelli GRAVELFIX sulla superficie senza
alcun ancoraggio, sarà il peso stesso della ghiaia
a mantenere salde le griglie al terreno. I pannelli
sono facilmente adattabili alla forma del progetto
tagliandoli con un taglierino o semplici forbici.
4) Riempire le griglie con un granulato a scelta delle
pezzature consigliate comprese tra 5 mm e 12 mm.
Qualsiasi granulato e ciottolo decorativo è ideale
per la realizzazione di pavimentazioni pedonali e
ciclabili, mentre per uso carrabile è obbligatorio
l’utilizzo di inerti a durezza elevata come graniti,
porfidi, basalti e più in generale prodotti inerti per
realizzare asfalti al fine di evitare un’eccessiva
frammentazione dell’aggregato stesso.
5) Riempire
uniformemente i pannelli fino a formare uno
strato massimo di 2 cm al di sopra del Gravelfix.
Si consiglia l’utilizzo finale di una vibrofinitrice al
fine di compattare in modo uniforme la superficie,
altrimenti si assesterà con il tempo.
6) Una volta riempite le celle il lavoro è ultimato
e la superficie sarà quindi immediatamente
percorribile. L'utilizzo di ciottoli è consigliabile
negli spazi frequentati da bambini per rendere la
superficie meno abrasiva rispetto al granulato.